2022: una nuova rinascita corale

Per la prima volta dopo più di un anno, i segnali di ripresa che arrivano da più parti ci fanno sperare che il mondo della coralità possa essere vicino ad una nuova rinascita.
Anche se in molte zone sono ancora in atto parziali restrizioni alle attività concertistiche pubbliche, dobbiamo riconoscere che molti gruppi corali stanno organizzando, dove possibile, i loro primi concerti: è un segnale straordinariamente positivo per la ripartenza di un mondo che, probabilmente, è stato tra quelli più penalizzati.
In questo contesto, credo che si possa guardare con ottimismo al 2022: potrebbe veramente essere l’anno di una nuova rinascita corale.
E per rinascita, naturalmente, intendo la possibilità di effettuare veri concerti, senza alcun tipo di “se” e “ma”: vero pubblico, vera tensione, vere gocce di sudore, vero sorriso finale del maestro, veri applausi …
Sinceramente, capisco quanto l’uso di internet sia stato determinante, se non addirittura vitale, nel corso dell’ultimo anno: probabilmente la possibilità d’incontrarsi online ha permesso la sopravvivenza di tante realtà corali. Tuttavia, è molto difficile per me accettare la tristissima idea che, in un prossimo futuro, un coro si debba definitivamente trasformare in uno schermo elettronico sul quale compaiono trenta foto segnaletiche che cantano!
In bocca al lupo e buona ripresa a tutti,
Vi abbraccio
Stefano Gentili
Direttore del Festival