Francesco Boaron: “Confidiamo tutti in una rapida ripresa”

L’incontro di oggi è con Francesco Boaron, direttore della Corale San Liberale di Rustega, in provincia di Padova. Il Maestro Boaron, che ha studiato canto, composizione, direzione di coro e d’orchestra, nel 2019 ha partecipato con il suo coro proprio all’ultima edizione del Festival Alta Pusteria.
BUONGIORNO MAESTRO, INIZIAMO CON LA DOMANDA ORMAI USUALE CHE PONIAMO AD OGNI DIRETTORE: QUAL È IN QUESTO MOMENTO IL VOSTRO STATO D’ANIMO?
In questo periodo lo stato d’animo generale per tutti noi non è dei migliori. La voglia di far musica e di ritornare a cantare insieme è tanta, ma la data di una totale ripresa non sembra essere vicina. In ogni caso, non abbandoneremo mai né la passione per il canto, né la voglia di condividere momenti di festa.
STATE IN QUALCHE MODO CONTINUANDO A EFFETTUARE PROVE REGOLARI?
Purtroppo, siamo fermi ormai dal lontano 16 febbraio 2020, data dell’ultimo concerto effettuato. Ci siamo esibiti a Natale, ma con un organico molto ridotto. Abbiamo anche dovuto rinviare i festeggiamenti per i cento anni della fondazione della corale…
RIGUARDO ALLE NUMEROSE PIATTAFORME USATE PER CONTINUARE AD EFFETTUARE ATTIVITÀ MUSICALI, PENSA CHE INTERNET POSSA SOSTITUIRE L’ATTIVITÀ CORALE DAL VIVO?
Per qualsiasi coro, così come per ogni musicista in generale, il calore del pubblico è vitale. Esibirsi senza pubblico, o davanti ad una platea esclusivamente virtuale, è qualcosa che, passatemi il termine, considero deprimente, sia per gli esecutori che per la musica. Personalmente considero poco utile l’uso di internet e delle numerose piattaforme online: in un coro è fondamentale il momento dello stare realmente insieme.
CREDE CHE IN PRIMAVERA SARÀ POSSIBILE ESIBIRSI DAVANTI AD UN PUBBLICO?
Come per qualsiasi altra attività, penso che ogni decisione debba esser presa valutando giorno per giorno la situazione. Credo che in questo momento non sia semplice programmare concerti in primavera; non è detto però che con un organico ridotto non si riesca a cantare in pubblico. Dobbiamo anche considerare che la distribuzione del vaccino, speriamo veloce, aumenterà notevolmente la possibilità di una rapida ripresa.
CONCLUDIAMO CON UN PIZZICO DI NOSTALGIA; CHE RICORDO HA DELLA SUA PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL ALTA PUSTERIA?
Il mio coro ha partecipato proprio all’ultima edizione, nel 2019; devo riconoscere che per noi ritrovarci in Piazza del Magistrato, al centro di San Candido, insieme a migliaia di coristi provenienti da tutto il mondo è stata un’esperienza indimenticabile. Abbiamo realmente compreso quanto la musica e il canto possano superare barriere e confini. Personalmente, aggiungerei l’emozione indescrivibile che ho provato nel dirigere il “Va Pensiero” di Verdi cantato da tutti gli ottanta cori partecipanti. Appena possibile, torneremo sicuramente!
E NOI VI ASPETTIAMO CON GRANDE PIACERE! GRAZIE MAESTRO BOARON