Les Viles: l’equilibrio tra uomo e natura

Les Viles (“borghi” in ladino) sono gruppi di abitazioni nate presumibilmente a partire da un nucleo familiare che poi si è allargato fino a diventare un agglomerato di case dove la vita sociale la fa da padrona. Sono uniche nel loro genere e sono caratteristiche della zona della Val Badia: ne rappresentano infatti i primi insediamenti umani.
L’origine de Les Viles risale al popolo dei Reti, che ha costruito le prime baite alpine. La struttura di queste case è suddivisa in tre parti: la “ćiasa”, la parte al piano superiore dove si vive e la parte inferiore dove si trovano cantina, magazzino e laboratorio; la “majun“, il piano terra con la stalla; il “tablé“, il fienile che è circondato da un ballatoio.
Les Viles sono una meta interessante per chi visita la Val Pusteria perché sono uniche nel loro genere. Una volta arrivati si sente subito la magia della condivisione: al centro de Les Viles, disposte a cerchio o semicerchio, ci sono tutti i servizi per la vita collettiva. Una piazza, una fontana, un forno per il pane, una falegnameria o una fucina. L’insieme delle abitazioni crea una comunità che convive e vive delle stesse cose, nello stesso modo.
La tradizione è arrivata fino ad oggi anche grazie all’usanza di lasciare in eredità la casa al primo figlio maschio della famiglia. Nata come fonte di sicurezza per gli abitanti, è un ottimo singolo di cosa voglia dire unirsi per creare un ambiente solidale e fraterno dove è ancora ben visibile l’equilibrio tra uomo e ambiente.
Les Viles hanno una grande importanza dal punto di vista culturale e sociale e possono essere ammirati ancora oggi ad esempio a Longiarú. La “Roda dles Viles” è una splendida escursione circolare che da Longiarù, raggiunge le tradizionali Viles (in circa 2 ore e 45 minuti), attraversando boschi e splendide vallate.