Le Tre Cime di Lavaredo: patrimonio dell’Umanità

Chi viene a visitare la Val Pusteria se ne va sempre con gli occhi pieni di bellezza. Tra gli apici di questa meraviglia, c’è sicuramente la zona delle tre cime. Questo complesso roccioso viene chiamato le Tre Cime di Lavaredo, ed è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Questa parte dell’Alta Val Pusteria è perfetta per ogni stagione: escursioni a piedi e in bicicletta in estate, e splendide piste in inverno, compresi 200 km per lo sci di fondo.

Tre cime, come dicevamo. La cima piccola, 2857 m. La Cima Ovest a 2973 m. E la Cima Grande, al centro, misura 2999 m. Sono rocce calcaree, che prendono colori e sfumature diverse in base ai momenti della giornata. Giocano con il sole, acquistando un grigio pallido nel pieno della giornata fino all’arancione più infuocato del tramonto.

Per vedere le Tre Cime di Lavaredo dal basso e godersi lo spettacolo, basta andare vicino a Dobbiaco, in Val di Landro, dove c’è un Belvedere che le incornicia e le rende perfette.

Durante l’estate è possibile raggiungere le Tre Cime di Lavaredo con un percorso che va dalla zona del lago di Misurina fino al Rifugio Auronzo a 2320 m, che con le sue tre webcam ci porta lassù in ogni momento. I percorsi di trekking di questa zona sono molto diversi e dedicati a tutti, dagli alpinisti esperti a quelli meno esperti. Una strada sterrata contrassegnata dal numero 101 ci porta nella parte opposta delle Tre Cime di Lavaredo. In 15 minuti è possibile raggiungere il rifugio Lavaredo da cui si possono prendere due strade: l’opzione più semplice è quella di proseguire per la strada sterrata, oppure si può scegliere il sentiero che taglia in diagonale all’altezza della Torre Piccola di Lavaredo. Superate le Tre Cime e proseguendo nel lato Nord, arriveremo ad ammirare anche i piccoli laghi alpini nella parte opposta.

Arrivati in alto, lo spettacolo è sublime. Saremo circondati da alcuni dei migliori monumenti naturali della Val Pusteria, pronti a regalare emozioni.

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