Le località della Val Pusteria: San Lorenzo di Sebato

San Lorenzo di Sebato è un comune mercantile della Val Pusteria che si estende tra i 748 e i 2.194 m s.l.m.. Si trova al confine tra la Val Pusteria e la Val Badia, e a poca distanza dai maggiori centri di interesse della valle.
San Lorenzo di Sebato nasce secondo alcuni da una piccola faida tra il vescovo di Bressanone, che nel Duecento aveva fondato Brunico, e i conti del Tirolo, che desideravano avere anche loro un borgo. Sebato deriva dal nome della statio romana di Sebatum, che ha i suoi resti proprio vicino al paese. Tanti sono i resti archeologici di case, magazzini e alloggi del tempo.
Tra i punti di interesse della località c’è Castel Badia, una costruzione del X secolo, che nel 1000 era il luogo dove si amministrava la giustizia nella valle. Castel Badia in tedesco si chiama Sonnenburg, dove la parte “Sonne” non deriva dalla traduzione letterare in Sole, ma dall’antico tedesco “Siona” che significa “giudizio”. Nel corso dei secoli fu distrutto prima da una piccola guerra tra la badessa del castello e il vescovo di Bressanone, poi da un incendio. Nel 1785 iniziò a cadere in rovina finché nel 1974 non è stato restaurato per diventare un albergo.
Un altro luogo da non perdere e che ci offre un viaggio nel Medioevo, è il Castello di San Michele, Michelsburg. Il nome è un italianizzazione avvenuta in periodo fascista, e si discosta molto dagli intenti originari: il tedesco Michelsburg era inteso nel senso di “michel”, che significa grande e maestoso.
Si trova a San Martino e risale al 1165. Non è possibile entrare al suo interno ma vederlo spiccare dalla collina alta 965 m s.l.m. è sempre uno spettacolo. Nel Museo Mansio Sebatum inaugurato nel 2011, è possibile scoprire la storia della popolazione dei Sevati, del Norico e della Mansio romana. Non meno interessante è una visita al Museo “Antiquarium”, in cui si possono ammirare i reperti che risalgono alla media età della pietra, e comprendono inoltre il periodo romano arrivando fino al primo medioevo.
Nel comune sono anche presenti una serie di masi ben preservati che offrono un altro viaggio nella storia della nostra valle. Meta di pellegrinaggi è anche l’antica chiesa di Sares, nella zona di San Lorenzo, è la connessione tra le due aree linguistiche e culturali tedesca e ladina. La chiesetta di S. Maria di Sares risale al 1653 e qui si può ammirare la Madonna Nera con bambino. Si raggiunge a piedi attraverso il sentiero della via crucis ed è, come molte chiesette della valle, un gioiello incastonato nella natura.
Non solo cultura! In estate questo è un punto di interesse soprattutto per gli escursionisti e gli amanti della bicicletta. La pista ciclabile della Val Pusteria passa direttamente davanti al paese. In inverno invece sci e snowboard sono garantiti nel vicino comprensorio sciistico Plan de Corones, che assicura tanto divertimento con oltre 100 km di piste.