La valle illuminata con i Fuochi del Sacro Cuore di Gesù

Le feste religiose sono uno spettacolo potente per tutti, credenti o meno. Sarà la forza che si sprigiona dal fiume di persone in visita, sarà il significato profondo di ciò che vediamo, sarà che i riti hanno sempre il loro fascino intramontabile. Questo è il caso dei Fuochi del Sacro cuore di Gesù, durante il quale le montagne della Val Pusteria si accendono di fuochi in ricordo di una promessa solenne che risiede nel passato.

Come molte usanze religiose, anche questa tradizione deriva da credenze pagane. Era in principio una cerimonia che seguiva il corso del sole, un elemento importantissimo per l’uomo e per l’uomo alpino in particolare, perché la sua presenza nel corso dell’anno poteva segnare (nel bene e nel male) la prosperità e la crescita. Questi fuochi accesi nel corso del solstizio estivo vennero tramutati intorno al XII secolo nei “fuochi di Giovanni”, in onore di San Giovanni Battista.

Questa usanza è stata riadattata nel 1796, quando la Dieta Tirolese accese i fuochi al Sacro Cuore di Gesù, chiedendo protezione a tutta la Contea del Tirolo contro le truppe francesi di Napoleone che avevano superato l’esercito degli Asburgo e stavano arrivando alla Stiria. La battaglia era quasi già persa in partenza, così i tirolesi si incontrarono a Bolzano (la terra del Sacro Cuore di Gesù), e accesero i fuochi per chiedere l’assistenza divina. Alla fine il Tirolo vinse contro l’avanzata e dalle cime dei monti si accesero tutti i fuochi in un esplosione di gioia e nuova speranza. La vittoria rese la domenica del Sacro Cuore di Gesù un giorno importantissimo in cui festeggiare sempre con questo rito spettacolare.

Sarà facile incontrare a giugno il cielo dell’Alto Adige “infiammato” da questi grandi falò che ardono sulla cima di montagne e colline. L’usanza è molto sentita dalla popolazione non solo in Val Pusteria ma anche in tanti paesi del Tirolo Settentrionale. Si ricorda questo momento speciale anche con delle processioni religiose, cortei con bande musicali e compagnie di Schützen (i bersaglieri).

Oggi i Fuochi del Sacro Cuore di Gesù bruciano spesso sotto forma di simboli, croci o cuori, e danno inizio a questa festa dall’atmosfera magica che illumina le notti d’estate in Val Pusteria.

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