Benvenuta Valle Aurina! Una nuova location per il Festival dei Cori

Valle Aurina festival dei cori

Il Festival dei Cori diventa ogni anno più grande! A partire dall’edizione 2023 la voce dei cori si amplifica e arriva a toccare anche l’aria della Valle Aurina. Situata nella parte laterale più a nord dell’Alto Adige, questa zona è circondata da 80 cime che come una corona abbracciano i luoghi più magici dell’Alto Adige.

Campo Tures è la porta d’ingresso di questi 630 km2 di territorio che si chiudono con il castello medievale Taufers. La Valle Aurina è un paradiso per gli amanti della natura, che qui possono scegliere tra escursioni uniche negli 850 km di sentieri a disposizione, 164 malghe caratteristiche e vette di oltre 3000 metri dalle quali sembra di toccare il cielo. Vengono chiamate 7 cime: Ahrner Kopf a Casere (3.051 m), Monte Fumo a Predoi (3.251 m), Sasso Nero a San Giovanni (3.335 m), Picco Palu ad Acereto (3.059 m), Sasso Lungo a Riva di Tures (3.235 m), Triangolo a Riva di Tures (3.030 m), Weißzint a Selva dei Molini (3.347 m).

La Valle Aurina, con il suo Campo Tures, ha conservato intatto il fascino autentico e tradizionale tirolese, e per questo è il luogo perfetto dove portare la musica del Festival. Qui, apriremo con due concerti il 16 giugno, tra cui un repertorio sacro nella chiesa cinquecentesca di San Maurizio, un piccolo gioiello di architettura gotica della Val Pusteria. E il 17 giugno, proprio a Campo Tures, si terrà il Galakonzert di chiusura, con dodici cori e più di quattrocento cantori che si esibiranno sul palco del centralissimo Musikpavillon.

Cosa vedere in Valle Aurina?

Tra le escursioni più importanti da non perdere c’è quella a Casere, l’ultimo villaggio della valle, dal quale svetta la chiesa di Santo Spirito, adagiata su un grande masso erratico con una vistosa spaccatura. Si narra che in questa chiesa venisse concessa l’indulgenza e questo la trasformò in un punto di riferimento per i pellegrini in transito. Per venire perdonati, gli avventori dovevano attraversare la spaccatura tra le rocce strisciando contro la parete rocciosa che li avrebbe puliti dai propri peccati.

Non troppo lontano da qui un’altra immancabile tappa del viaggio sono le Cascate di Riva, di cui abbiamo parlato in questo articolo. La passeggiata è lunga 2,5 km e richiede più o meno un’ora di camminata che porta gli escursionisti a visitare queste splendide tre cascate immerse nel bosco, di cui l’ultima alta ben 42 metri. Per il ritorno, imperdibile la fly line che riporta a valle adulti e bambini con un “volo” in mezzo agli alberi. A soli 2 km si può visitare il Castel Taufers, anche noto come Castel Tures: una gemma medievale che si erge bianca e maestosa tra gli alberi del bosco circostante. In estate, è possibile entrare senza guida nella zona del cortile, negli spalti e nel sottotetto del palazzo antico. Prendendo una guida invece si può entrare all’interno e visitare venti ambienti ammobiliati.

Non vediamo l’ora di sentire le note del Festival anche qui.

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