7 giorni in Val Pusteria: cosa fare?

In gran parte dell’Italia è arrivata l’ondata di gran caldo e il pensiero corre subito alle montagne, alle alture fresche e ventilate, all’acqua di sorgente. Per chi ha una settimana disponibile, una tappa nelle montagne più belle d’Italia è d’obbligo! Quindi: cosa fare 7 giorni in Val Pusteria per essere sicuri di non perdere proprio niente?

Innanzitutto scegliere una base a San Candido o Dobbiaco, tra i paesi più caratteristici della vita della valle, ottimi punti di partenza per le escursioni. I ritmi della valle si muovono dall’alba al tramonto nel rispetto della natura. La sera il vociare dei turisti si calma un po’ mentre la natura va a dormire, e la notte ci colpisce per il suo cielo stellato come in pochi luoghi ancora si riesce a osservare.

Giorno 1

Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies attira gli ospiti grazie alla meravigliosa atmosfera da mondo incantato, agli innumerevoli sentieri escursionistici, ai tour in bici e al Centro Visite Parco Naturale. Grandi e piccini potranno sfogarsi sulle palestre di roccia e nei parchi di funi nei dintorni. Insieme al lago di Anterselva, al lago di Dobbiaco e al lago di Misurina, il lago di Braies è una tappa per romantici e avventurieri!

Giorno 2

Andare a vedere l’Alba su Monte Elmo! Da metà luglio a metà settembre, l’alba sul Monte Elmo colora il cielo e le cime di Sesto di una tonalità di rosso che è indimenticabile e lascia un senso di pace e ricarica in chiunque la osservi. Per chi ha forze, a questo punto si può andare a visitare Lienz, magari sfruttando la pista ciclabile. Grazie a Pusterbike potrete salire ad ogni fermata del treno. A Lienz vi attende Castel Bruck, un’animata città vecchia e molti negozi.

Giorno 3

Dobbiaco è un luogo bellissimo e colmo di parchi naturali dove ammirare i boschi, la fauna e la flora, e scoprire molte informazioni sui luoghi delle Dolomiti dove è avvenuta la Prima Guerra Mondiale. Nel bosco dietro al Centro Visite Parchi Naturali Dobbiaco, è situato un sentiero natura “il bosco” composto da tre stazioni “il mondo magico della foresta”, “il villaggio degli alberi” e “l’oroscopo celtico”.

Giorno 4

La camminata per le tre cime di Lavaredo. Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è una delle camminate per eccellenza della Val Pusteria. Le tre vette, una a fianco all’altra, sono amatissime e pullulano di escursionisti in ogni periodo dell’anno. D’altronde, il percorso per arrivarci è piuttosto semplice e adatto a tutti, anche ai nanetti, senza alcun tipo di problema. Ci sono 5 tappe del percorso che passano dal Rigufio Auronzo, alla Cappella degli Alpini e al Rigufio Lavaredo da cui si comincia a salire tramite due strade principali.

Giorno 5

Un’altra tappa immancabile è quella al Parco Naturale di Ries-Aurina, che passa dalle Piramidi di Terra, uno spettacolo naturale incredibile, e prosegue alla Gönneralm, eletta nel 2017 “Malga più amata dell’Alto Adige”.

Giorno 6

Impossibile tornare a casa senza aver visto il riverbero del sole sulle vette delle famose Dolomiti che prendono il nome di Meridiana di Sesto: l’orologio solare più grande del mondo! Composto da 5 cime dolomitiche Cima Nove, Cima Dieci; Cima Undici, Cima Dodici e Cima Uno; nomi che corrispondono all’orario in cui il sole tocca le loro cime.

Giorno 7

Siamo arrivati alla fine dei nostri 7 giorni in Val Pusteria… Possiamo approfittare per fare una passeggiata negli splendidi paesini della zona che non abbiamo fatto in tempo a vedere: Brunico, Sesto, Dobbiaco, Innsbruck, Monguelfo e Villabassa, Lienz, San Candido.

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