Il Repertorio
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Il repertorio che i cori partecipanti possono presentare è totalmente libero. Non sono richiesti pezzi d’obbligo e non ci sono preclusioni d’epoche e generi musicali; anzi, è proprio sulla varietà dei gruppi corali partecipanti che il Festival fonda la sua divisione in sei grandi sezioni:
a) Repertorio sacro – religioso
b) Polifonia profana colta
c) Coralità folklorica e repertorio alpino
d) Lirica – operistica
e) Spiritual, Gospel, Jazz
f) Trascrizioni originali
Il repertorio proposto – che può essere anche più di uno – dovrà essere indicato nel modulo d’iscrizione.
Nella fase successiva all’iscrizione, utilizzando i moduli che riceverà dopo la conferma della partecipazione, il coro dovrà comunicare il numero di esibizioni scelte (vedi pag. LE ESIBIZIONI), il repertorio che presenterà in ogni esibizione e, soprattutto, l’elenco definitivo dei singoli brani da eseguire, indicando titolo, autore e durata di ogni brano.
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A) REPERTORIO SACRO – RELIGIOSO
Musica sacra cristiana, dalle origini al periodo contemporaneo. Il testo può essere in latino (parti della messa o testi sacri) o, se non in latino, comunque di carattere religioso (laudi italiane, corali luterani, canti popolari di preghiera).
Il repertorio religioso viene eseguito nelle chiese; in genere non sono molto grandi, ma la loro acustica, sempre molto buona, in alcuni casi è veramente straordinaria.
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B) POLIFONIA PROFANA COLTA
Elaborazioni contrappuntistico/polifoniche di testi poetici colti (madrigali rinascimentali, letteratura poetica classica o contemporanea).
Il repertorio viene eseguito nelle sale da concerto.
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C) CORALITÀ FOLKLORICA E REPERTORIO ALPINO
Elaborazioni polifonico/corali di melodie appartenenti alla tradizione popolare, con testi preferibilmente nella lingua del paese d’origine. L’esecuzione può essere accompagnata da strumenti tradizionali e coreografie.
Il repertorio popolare viene eseguito nelle sale, nei teatri ma anche all’aperto, nei padiglioni musicali o nei rifugi.
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D) LIRICA – OPERISTICA
Brani corali tratti da opere liriche o pezzi sinfonici
Viene eseguito nelle sale; per questo repertorio è sempre disponibile un pianoforte a coda.
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E) SPIRITUAL, GOSPEL, JAZZ
Elaborazioni polifonico/corali in stile ‘blues’ di melodie derivate dalla tradizione degli ‘Spirituals’ americani, con testi in inglese di carattere religioso; composizioni polifoniche in stile jazz e gospel. Lo stile può sconfinare nella musica leggera, con l’uso di microfoni e strumenti elettrici.
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F) TRASCRIZIONI ORIGINALI
Elaborazioni polifonico/corali di melodie non composte originariamente per coro; possono essere, ad esempio, brani tratti dal repertorio strumentale classico, musiche da film, celebri melodie di musica leggera.
Le sezioni e) e f) si eseguono nelle sale. Quando il programma prevede l’uso di strumenti elettrici le sale vengono opportunamente predisposte con un adeguato impianto di amplificazione.